Cispa   exalto
  Ministero dell'Ambiente  

PROGRAMMA NAZIONALE PER LA VALUTAZIONE DELL'IMPRONTA AMBIENTALE

Progetto co-finanziato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

La Cispa, con la collaborazione di Exalto, ha realizzato il progetto "Analisi del carbon footprint del riciclo e del riuso dei contenitori di vetro nella distribuzione della birra e iniziative per incrementare il riuso".

Lo studio, promosso e co-finanziato dal Ministero dell'Ambiente, aveva come obiettivo l'analisi comparativa dell'impronta di carbonio in tutte le fasi del ciclo di vita della bottiglia di birra in "vetro a rendere" e in "vetro a perdere", confezionate da parte dell'azienda C.I.S.P.A. Spa.

Tale analisi ha consentito inoltre di effettuare una diagnosi dei i consumi di energia dello stabilimento di imbottigliamento, a partire dalla quale l'azienda ha potuto elaborare una politica ragionata di risparmio energetico da inquadrare in un'ottica di salvaguardia ambientale.

Le conclusioni della ricerca hanno evidenziato un'alta impronta di carbonio su tre fasi, principalmente. La prima risiede nella produzione agricola della birra ed è soprattutto dovuta alla coltivazione dell'orzo, su cui la Cispa non ha alcun controllo. La seconda è relativa alla produzione del vetro che l'azienda palermitana acquista per imbottigliare la birra che distribuisce sul territorio. Il carbon footprint (cioè il totale delle emissioni di gas serra emesse nell'arco dell'intero ciclo di vita del prodotto) diminuisce drasticamente nel caso del vuoto a rendere, motivo per cui l'azienda lo pratica e lo promuove da sempre, e ha deciso di impegnarsi ancora di più su questo tema. Una terza voce rilevante è quella dell'energia termica necessaria alle operazioni connesse all'imbottigliamento: per diminuire le emissioni generate dalla produzione di energia termica sono indicate diverse misure. La scelta del Gruppo Cispa è andata in direzione dell'installazione di un impianto solare termico sul tetto dello stabilimento, che andrà ad integrare la caldaia a metano già esistente. E' stato invece già installato un impianto fotovoltaico della potenza di 200 kW ed è in grado di produrre circa 240.000 kWh all'anno pari a 120 tonnellate di CO2 risparmiate.

Il progetto ha previsto, oltre al calcolo delle emissioni di CO2 equivalente evitata grazie al vuoto a rendere promosso dall'azienda, anche una campagna di sensibilizzazione mirata ad incrementare tale prassi, che a Palermo è praticato solo dal gruppo CISPA per la birra Forst: per questo è stato scelto il claim Forst a rendere.

La campagna di comunicazione e sensibilizzazione è stata concentrata su un target primario, cioè una decina di esercenti palermitani tra bar, enoteche e pizzerie che fanno mescita, e ha coinvolto anche clienti finali e organi di stampa. Tale campagna va a rafforzare l'attività quotidiana di sensibilizzazione promossa da CISPA attraverso la proprietà e i suoi agenti.

Per maggiori informazioni sul Programma Nazionale per la valutazione dell'impronta ambientale, cliccate qui:

LINK: http://www.minambiente.it/menu/menu_ministero/Impronta_Ambientale.html

 


C.I.S.P.A. s.p.a. - P.I. 00117180828